Il Titolo di Agrotecnico

Il Titolo di Agrotecnico

immagine

Il titolo di Agrotecnico è stato istituito con la legge 27 ottobre 1969, n. 754, al fine di promuovere la nascita di una figura di tecnico intermedio particolarmente esperto sotto il profilo socio-economico e gestionale.
A seguito di tale legge gli Istituti Professionali di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente divennero Istituti superiori di secondo grado ad indirizzo agrario con corso di studi quinquennali ed esame di maturità finale.
Il diploma di Agrotecnico da essi rilasciato consentì l’iscrizione a tutte le facoltà universitarie, alle Scuole dirette a fini speciali o altri corsi di diploma universitario.
Con tale legge, il legislatore sancì, inoltre, l’equipollenza tra il titolo di Agrotecnico e quello di Perito Agrario.
Ma alla istituzione del titolo di Agrotecnico non seguì l’immediata istituzione di uno specifico Albo professionale.
Il Parlamento, pur avendo creato questa nuova “figura di tecnico”, non si era poi premurato di stabilirne l’ambito professionale e per tale ragione, in un primo momento, i diplomati I.P.S.A. si videro negato ogni sbocco occupazionale.
Solo nel giugno del 1986, il Parlamento, dopo un travagliato iter di approvazione, licenziò la legge n. 251 istitutiva dell’Albo professionale degli Agrotecnici.
Tale legge, accolta con favore, si rivelò tuttavia ben presto inadeguata e largamente incompleta.
Nel corso della X legislatura, furono pertanto presentate due proposte di modifiche alla legge 251/86 (una di iniziativa parlamentare e l’altra del Ministro di grazia e giustizia) e, finalmente, si giunse all’approvazione della legge 5 marzo 1991, n. 91 contenente modifiche alla legge istitutiva dell’Albo professionale degli Agrotecnici.
Con quest’ultima legge di modifica sono stati introdotti adeguati correttivi alla precedente legge nonché svariate innovazioni, tra le più significative delle quali ricordiamo: l’introduzione dell’Abilitazione professionale e una nuova e più ampia definizione dell’ambito professionale dell’Agrotecnico.