Il 6° Censimento dell’Agricoltura al via dal 10 ottobre 2010

Il 6° Censimento dell’Agricoltura al via dal 10 ottobre 2010

6° Censimento Generale dell'AgricolturaSi terrà a partire dal prossimo mese di ottobre il 6° Censimento Generale del’Agricoltura. I dati raccolti serviranno per elaborare un’analisi approfondita della realtà agricola italiana e serviranno al nostro Paese e all’Unione Europea per elaborare politiche di  sostegno alla produzione agricola.

A differenza dei Censimenti precedenti, in cui sono state censite le aziende di qualsiasi dimensione, per il 2010 l’Unione Europea chiede di rilevare soltanto le aziende i cui terreni si estendano al di sopra di una dimensione che, in Italia,  varia da Regione a Regione.

Altra novità di quest’anno è che, per la prima volta nella storia dei censimenti italiani, sarà possibile partecipare al Censimento dell’Agricoltura direttamente online.

Saranno le aziende a scegliere se incontrare uno dei rilevatori per compilare insieme il questionario cartaceo o censire online l’azienda, in totale autonomia. In tal modo, saranno abbattuti costi e tempi. Grazie al sistema di acquisizione ideato le aziende potranno compilare il questionario in modo semplice e sicuro.

Quando l’azienda verrà contattata dal rilevatore, potrà prendere un appuntamento con lui e fissare l’incontro che si terrà presso la residenza del titolare o la sede legale dell’azienda, nel corso dell’incontro sarà possibile compilare insieme il questionario. Clicca qui per vedere il fac simile del questionario (link esterno).

I dati raccolti offriranno un quadro informativo sulla struttura del sistema agricolo e zootecnico, a livello nazionale, regionale e locale. A trarne vantaggio saranno quanti fanno parte del mondo agricolo. I dati che emergeranno dal Censimento, infatti, avranno impatto sullo sviluppo delle politiche agricole nazionali e comunitarie. Il Censimento, inoltre, assolverà gli obblighi di rilevazione stabiliti dai Regolamenti sulle statistiche agricole strutturali e sulle superfici viticole del Parlamento e del Consiglio europei.

Nei mesi scorsi, l’Istat ha realizzato una lista delle Aziende Agricole e Zootecnicche da censire, integrando archivi amministrativi diversi.

Entro ottobre, i conduttori delle aziende interessate, riceveranno una lettera da parte dell’Istat che spiegherà, in modo semplice e dettagliato, i motivi e i vantaggi del 6° Censimento generale dell’Agricoltura.
Il giorno di riferimento del Censimento è domenica 24 ottobre 2010.  Nel rispondere alle domande del questionario le aziende dovranno quindi fare riferimento a quella data (o in alcuni casi all’annata agraria).

Entro il 31 gennaio 2011, le aziende saranno contattate da un rilevatore (ce ne sono oltre 10 mila attivi su tutto il territorio nazionale) per compilare insieme il questionario.

 

DOCUMENTI UFFICIALI
L’Istat rende disponibili i documenti ufficiali del 6° Censimento generale dell’Agricoltura attraverso il sito istituzionale e in forma completamente gratuita.

La normativa e i regolamenti
I piani integrati di censimento
Unità di rilevazione iscritte in lista precensuari
Moduli per la costituzione degli organi di censimento
Circolari
Fac-simile del questionario

 

IL CALENDARIO DELLE OPERAZIONI
10 ottobre
Da questa data è attivo il numero verde 800- 098-571 per rispondere a tutte le domande dei conduttori d’azienda agricola

20 ottobre
Entro questa data i conduttori d’azienda agricola ricevono dall’Istat la lettera che annuncia il Censimento

24 ottobre
Giorno di riferimento del Censimento

25 ottobre
Parte la rilevazione sul campo. I rilevatori prendono contatto con i conduttori d’azienda agricola per compilare insieme il questionario

31 gennaio
Termina la rilevazione sul campo. I conduttori che non fossero stati contattati dai rilevatori dovranno contattare il numero verde 800- 098571 oppure rivolgersi al più presto all’Ufficio di censimento del proprio territorio

30 giugno
Entro questa data saranno pubblicati i dati provvisori del Censimento

PER INFORMAZIONI
Visitare il sito ufficiale www.censimentoagricoltura.istat.it

 

Fonte-Autore: Istat