Esami abilitanti alla professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laureato 2022

Esami abilitanti alla professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laureato 2022

Da domani, martedì 5 aprile, giorno di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale – Serie speciale concorsi, dell’Ordinanza del MIUR, per i trenta giorni successivi, sarà possibile presentare domanda di partecipazione alla sessione 2022 degli esami di Stato abilitanti alla professione di Agrotecnico e di Agrotecnico laureato (ultimo giorno utile, giovedì 5 maggio 2022).

Il 2022 è l’ultimo anno in cui gli esami si svolgono in forma semplificata, con una sola prova-colloquio, on-line da remoto (in luogo delle tradizionali tre prove, di cui due scritte), presentando l’ulteriore vantaggio di poter essere svolte da qualunque luogo si trovi il candidato, senza necessità di spostamenti. Dal 2023 invece, cessata l’emergenza COVID, si tornerà alle tre prove in presenza.

Le domande devono essere spedite con raccomandata (farà fede il timbro postale) al Centro Unico di raccolta posto presso l’Ufficio di Presidenza del Collegio Nazionale (Poste Succursale
n. 1 – 47122 FORLI’) oppure possono anche essere inviate a mezzo PEC-Posta Elettronica Certificata al seguente indirizzo: agrotecnici@pecagrotecnici.it

Possono accedere all’esame di stato abilitante (e, successivamente alla professione) i soggetti in possesso:

  1. Di una laurea magistrale – LM (DM n. 270/2004) in una delle Classi idonee (vedi elenco allegato) dei settori agrario; forestale; ambientale, naturalistico, zootecnico; biotecnologico agrario e veterinario; biologico della nutrizione umana; chimico; dell’architettura del paesaggio; dell’ingegneria ambientale; dell’economia e dell’economia ambientale (come da elenco allegato).
  2. Di una laurea specialistica – LS (DM n. 509/1999) corrispondente ad una delle Classi indicate per le lauree magistrali nonché altre lauree equipollenti o di identico valore formativo (come da elenco allegato).
  3. Di una laurea quadriennale o quinquennale “vecchio ordinamento” (ante DM n. 509/1999) corrispondente ad una delle Classi indicate per le lauree magistrali nonché altre lauree equipollenti (come da elenco allegato).
  4. Di una laurea di primo livello (triennale) nelle Classi di Biotecnologia; Ingegneria civile ed ambientale; Scienze dell’economia e Scienze della gestione aziendale; Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistica; Scienze agrarie e Scienze alimentari; Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura; Scienze zootecniche e delle produzioni ambientali nonché altre equipollenti o di identico valore formativo (come da elenco allegato).
  5. Di un Diploma Universitario equivalente ad una delle lauree di primo livello di cui al punto precedente, nonchè altri Diplomi universitari non tabellati con pari identicità formativa (come da elenco allegato).
  6. Di un diploma in agraria di scuola secondaria superiore di “agrotecnico” oppure di “perito agrario” oppure di tecnico nel settore “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” oppure di tecnico in “Agraria, agroalimentare e agroindustria”; in entrambi i casi unito a 18 mesi di praticantato professionale certificato ovvero un percorso formativo equivalente. l’elenco completo dei titoli di studio idonei è scaricabile al sito
    www.agrotecnici.it.

Dalle ore 9:30 di domani, 5 aprile 2022, i modelli delle domande, distinti per titolo di studio, saranno scaricabili dal sito internet www.agrotecnici.it oppure dal profilo Facebook https://www.facebook.com/collegioagrotecnici o Twitter https://twitter.com/Agrotecnici.

La rete dei Collegi provinciali degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati è mobilitata per fornire informazioni ai richiedenti.

Le prove d’esame si svolgeranno nel mese di novembre 2022 e ad esse potranno parteciparvi, come già ricordato, coloro i quali hanno presentato domanda entro il 5 maggio 2022.

L’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati negli ultimi dieci anni (2012-2021) è il primo nel settore dei professionisti
dell’agricoltura e dell’ambiente come numero di candidati agli esami abilitanti.

Fonte: Collegio Nazionale Agrotecnici