Concorso pubblico, per esami, a 4 posti di Assistente agrario per Agrotecnici e Periti Agrari

Concorso pubblico, per esami, a 4 posti di Assistente agrario per Agrotecnici e Periti Agrari

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha indetto un concorso pubblico, per esami, a complessivi quattro posti nel profilo professionale di assistente agrario -area seconda – fascia retributiva F2, nel ruolo dell’Ispettorato centrale della tutela della qualita’ e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, da destinare presso le seguenti sedi:

Ufficio di Torino: un posto;
Ufficio di Milano: un posto;
Ufficio di Conegliano/Susegana: due posti.

Per l’ammissione al concorso i candidati debbono essere in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione, dei seguenti requisiti:
1) eta’ non inferiore agli anni 18;
2) titolo di studio: diploma di perito agrario o agrotecnico. Per la valutazione dei titoli conseguiti nell’ambito dell’Unione europea si terra’ conto di quanto previsto dall’art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001;
3) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
4) godimento dei diritti politici;
5) idoneita’ fisica all’impiego. L’amministrazione ha facolta’ di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso;
6) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari.
Ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 e dell’art. 2 del d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, i cittadini degli Stati membri dell’Unione europea devono possedere, inoltre, i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso della cittadinanza dello Stato di appartenenza e di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

La domanda di ammissione al concorso, redatta tassativamente sul modulo (allegato A) riproducibile dalla Gazzetta Ufficiale, nonche’ disponibile sul sito internet del Ministero, www.politicheagricole.gov.it, contenente tutte le indicazioni che secondo le norme vigenti il candidato e’ tenuto a fornire, e sottoscritta dal medesimo, deve essere inviata a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – Dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualita’ – Direzione generale dei servizi amministrativi – ex SEAM IV – Via XX Settembre n. 20 – 00187 Roma, entro e non oltre i trenta giorni successivi a quello di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4ª Serie speciale – Concorsi ed esami.
La data di spedizione della domanda e’ comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.
Non e’ richiesta l’autenticazione della firma apposta sulla domanda.

Gli esami consisteranno in una prova scritta ed un colloquio.

Bando e Modulo di domanda (allegato A) – Link esterno

 


FONTE: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

 

L’Agenzia del Territorio – Ufficio provinciale di Messina, con nota del 7 gennaio 2010, ha reso noto che, per i Comuni catastali compresi nell’elenco allegato al comunicato pubblicato in G.U. del 15.12.2009, sono state costituite liste di particelle iscritte al Catasto Terreni interessate da fabbricati presenti sul territorio ma che non risultano dichiarati al Catasto.

Nella nota si precisa che “Gli elenchi di tali particelle, sulle quali si è accertata la presenza di costruzioni o di ampliamenti di costruzioni non dichiarati, comprensivi dell’eventuale data cui riferire la mancata presentazione della dichiarazione al Catasto, sono consultabili, per i sessanta giorni successivi alla pubblicazione del comunicato, presso ciascun Comune interessato, presso la sede di questo Ufficio e sul sito internet della stessa Agenzia alla pagina http:/www.agenziaterritorio.gov.it/.

Tali fabbricati devono essere dichiarati al Catasto Edilizio Urbano, a cura dei soggetti titolari di diritti reali, entro 7 mesi dalla data di pubblicazione del comunicato.

Qualora gli interessati non presentino le suddette dichiarazioni entro tale termine, gli Uffici Provinciali dell’Agenzia del Territorio provvedono, in surroga del soggetto obbligato inadempiente e con oneri a carico dello stesso, all’iscrizione in Catasto,
mediante la predisposizione delle dichiarazioni redatte ai sensi del regolamento di cui al decreto del Ministro delle Finanze 19 aprile 1994, n. 701, ed alla notifica dei relativi esiti”.

Nella nota, inoltre, “Si specifica che l’identificazione dei fabbricati è avvenuta attraverso un’attività di identificazione da foto aeree, condotta in collaborazione con l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura ( AGEA ) e successivi processi automatici di incrocio con le banche dati catastali.

Trattandosi di elaborazioni massive, si potrebbero essere verificate delle incoerenze nell’individuazione delle particelle riportate negli elenchi pubblicati, con inclusione, in qualche caso, di immobili già censiti in Catasto”.

ALLEGATI:
Immobili mai dichiarati in Catasto. Circolare del 07/01/2010 prot. n. 284.

FONTE: Agenzia del Territorio – Ufficio provinciale di Messina