Bando – Programma Esperti Associati e Giovani Funzionari delle Organizzazioni Internazionali

Bando – Programma Esperti Associati e Giovani Funzionari delle Organizzazioni Internazionali

Il Programma Esperti Associati e Giovani Funzionari delle Organizzazioni Internazionali, noto anche come JPO Programme, è un’iniziativa di cooperazione tecnica multilaterale finanziata dal Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo , che permette a cittadini italiani in possesso di un titolo di laurea e che non abbiano superato i 30 anni di età (33 per i laureati in medicina e chirurgia) di compiere un’esperienza formativa e professionale nelle organizzazioni internazionali per un periodo di due anni.

Il Programma Esperti Associati e Giovani Funzionari delle Organizzazioni Internazionali, noto anche come JPO Programme, è un’iniziativa di cooperazione tecnica multilaterale finanziata dal Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo , che permette a cittadini italiani in possesso di un titolo di laurea e che non abbiano superato i 30 anni di età (33 per i laureati in medicina e chirurgia) di compiere un’esperienza formativa e professionale nelle organizzazioni internazionali per un periodo di due anni.

Il Programma è anche aperto a cittadini provenienti da paesi in via di sviluppo. Lo scopo del Programma è duplice. Da una parte esso favorisce le attività di cooperazione tecnica delle organizzazioni internazionali associando giovani funzionari ad iniziative di sviluppo, dall’altra consente a giovani interessati alle carriere internazionali di compiere rilevanti esperienze professionali che nel futuro ne potrebbero favorire il reclutamento da parte delle organizzazioni stesse o in ambito internazionale.

Il Programma trae origine da una risoluzione del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite emanata nel 1961, con la quale veniva approvata ed incoraggiata la collaborazione di personale volontario – su finanziamento del paese d’origine – alla realizzazione di iniziative e programmi di cooperazione allo sviluppo.

L’adesione italiana a tale iniziativa, avvenuta nella metà degli anni settanta, ha assunto negli anni la configurazione di un vero Programma, con una partecipazione estesa al Segretariato delle Nazioni Unite e relativi organi, a numerose agenzie specializzate del sistema ONU e ad altre organizzazioni internazionali con cui il governo italiano ha stipulato accordi specifici.

Nel 1984 un accordo con la Commissione delle Comunità Europee ratificava l’attribuzione di esperti associati italiani alle delegazioni della Commissione nei paesi associati (Africa, Caraibi, Pacifico). Gli esperti associati ed i giovani funzionari sono stati, fino ad oggi, oltre 1000. Le attività di informazione sul programma, la raccolta e la preselezione delle candidature sono curate dall’Ufficio Risorse Umane per la Cooperazione Internazionale delle Nazioni Unite (HRIC/UNDESA) di Roma in collaborazione con la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri.

Le domande di partecipazione al Programma devono essere redatte su un apposito formulario, firmato in originale, corredato del certificato di laurea (con elenco degli esami sostenuti) e da una fototessera.

I candidati che abbiano conseguito titoli successivi alla laurea, dovranno inviare copia dei relativi certificati.

Le domande devono pervenire entro la scadenza annuale prevista per il 31 ottobre di ogni anno, per l’edizione 2009/2010 la scadenza sarà il 2 novembre 2009, al seguente indirizzo:

United Nations Department of Economic and Social Affairs (UN/DESA)Associate Experts and Junior Professional Officers Programme
Corso Vittorio Emanuele II, 251
00186 Roma

Le candidature pervenute via e-mail o fax non saranno ritenute valide.

I requisiti necessari per poter accedere alla preselezione sono:

* Nazionalità italiana o di un paese in via di sviluppo
* Uno dei seguenti titoli accademici:
o titolo di laurea conseguito secondo il vecchio ordinamento universitario
o titolo di laurea specialistica conseguito secondo il nuovo ordinamento universitario
o titolo di laurea conseguito secondo il nuovo ordinamento universitario accompagnato dal conseguimento di un titolo di Master
o età non superiore ai 30 anni (33 per i laureati in medicina)
* Ottima conoscenza dell’inglese e dell’italiano; i candidati in possesso di più nazionalità, tra cui quella italiana, verrano considerati candidati italiani e dovranno dimostrare la conoscenza della lingua italiana. I candidati dei paesi in via di sviluppo non dovranno dimostrare la conoscenza della lingua italiana.

I candidati che abbiano frequentato università straniere devono avere conseguito un titolo di Master, Maîtrise o equivalente.

I candidati che fanno domanda per l’edizione 2009/2010 dovranno essere nati dal primo gennaio 1979, se laureati in medicina dal primo gennaio 1976.

La conoscenza di altre lingue straniere, l’aver maturato precedente esperienza professionale ed il possesso di altri titoli accademici costituiscono ulteriori elementi positivi per la valutazione del curriculum vitae e del profilo professionale dei candidati. I profili ricercati sono vari e cambiano a seconda delle richieste inoltrate dalle organizzazioni internazionali. Si passa da qualifiche generiche (giurista, economista) a specializzazioni più marcate (esperto in materia di alimentazione, ambiente, economia dello sviluppo, diritti umani, ecc.).

La valutazione preliminare delle candidature ai fini dell’ammissione alle prove di selezione è curata dall’Ufficio Risorse Umane per la Cooperazione Internazionale. Tale valutazione viene sottoposta alla verifica delle Nazioni Unite tenendo conto delle qualificazioni universitarie, professionali e linguistiche dei candidati, e delle tipologie degli incarichi sottoposti all’attenzione del Ministero degli Affari Esteri dalle organizzazioni internazionali e da questo approvati. Conclusasi questa fase preliminare, i candidati preselezionati effettuano (normalmente tra il mese di aprile e giugno) il colloquio di selezione finale a Roma con i rappresentanti delle varie organizzazioni di destinazione.

Tali organizzazioni sono le uniche responsabili dei risultati della selezione finale.

I candidati selezionati possono prestare servizio sia presso gli uffici centrali delle organizzazioni, sia nei loro uffici decentrati, occupandosi della realizzazione di progetti ed iniziative di cooperazione tecnica nei paesi in via di sviluppo. Essi vengono reclutati come funzionari ai livelli iniziali della categoria professionale (P2 step 1, per il sistema delle Nazioni Unite, ed equivalente nelle altre organizzazioni internazionali), con contratti di un anno rinnovabili per un secondo anno. Occorre tuttavia rilevare non soltanto la rigorosa selezione cui vengono sottoposte le candidature, ma anche la difficoltà nell’ottenere un’assunzione alla scadenza del contratto di esperto associato o di giovane funzionario.

A conclusione delle sessioni di interviste, e prima del reclutamento ufficiale da parte delle organizzazioni internazionali, i candidati selezionati prendono parte ad un corso di formazione ed orientamento della durata di due settimane presso lo United Nations System Staff College di Torino.

Il corso è anche un’importante occasione di incontro ed aggregazione del gruppo di giovani funzionari che, pur provenendo da percorsi formativi diversi ed essendo destinati ad operare in contesti differenti, sono animati da interessi e spinte ideali comuni.

Per ulteriori informazioni sul Programma è possibile consultare i siti www.esteri.it (sezione Cooperazione allo Sviluppo) e www.undesa.it, oppure contattare l’Ufficio Risorse Umane per la Cooperazione Internazionale all’indirizzo e-mail: JPOinfo@undesa.it , o telefonicamente al numero (+39) 06 68136320.

 

FONTE: United Nations Department of Economic and Social Affairs (UN/DESA)

Segnalato da: Collegio Nazionale Agrotecnici 4400 19/10/2009